Aforismi e citazioni di Vittorio Gassman
Aforismi e citazioni di Vittorio Gassman
Il diavolo esiste: è la televisione.
In un film l’imbecille non può fare che la parte di un imbecille, a teatro si può nascondere, in tv viene fuori subito.
Recitare non è molto diverso da una malattia mentale: un attore non fa altro che ripartire la propria persona con altre. È una specie di schizofrenia.
Un attore perfettamente sano è un paradosso.
L’istinto della fuga esisterà sempre: anche se Pascal consigliava di passare la vita in una stanza.
Il senso delle nostre imperfezioni ci aiuta ad avere paura. Cercare di risolverle ci aiuta ad avere coraggio.
L’attore è un bugiardo al quale si chiede la massima sincerità.
Napoli è la più nordica delle città africane.
Gli uomini di governo parlano in modo sgomentante. Ma anche all’opposizione non c’è da stare allegri: quando si arriva alla sintassi sono guai.
Mi disturba la morte, è vero. Credo che sia un errore del padreterno. Io non mi ritengo per niente indispensabile, ma immaginare il mondo senza di me: che farete da soli?
un autore a caso