Aforismi e citazioni di Vasco Rossi
Aforismi e citazioni di Vasco Rossi
Se si potessero chiedere i soldi indietro agli scrittori per i libri che non piacciono, ce ne sarebbero meno. Di libri e di scrittori. Vale anche per i dischi.
Steve McQueen è uno che partecipava alle gare automobilistiche con un piede ingessato e le vinceva. Questo è vivere il rock!
A me piace andar via senza dir niente perché quando saluto mi viene una tristezza pazzesca. Chiedo scusa e comprensione per questa faccenda. Volete mettermi tristezza? No. Voi volete darmi gioia no? Quindi, ecco lasciate che non vi saluti quando vado via, tanto torno.
Il mondo è vostro, è nelle vostre mani. Fate quel cazzo che volete, ma fatelo bene!
Il cielo lasciatelo ai passeri. Noi restiamo con i piedi per terra.
Essere una rockstar, per me, vuol dire piangere, ridere, divertirsi, e far piangere, far ridere, far divertire.
Io non sono un cattivo maestro. Non sono proprio un maestro: semmai sono cattivo, ma maestro no. Non sono un esempio, sono una persona, un uomo. Sono la voce di chi non ha voce, sono la voce della gente.
Dopo aver praticato l’amore protetto, ricordatevi che dovete morire.
Mi diceva un mio professore di italiano "ricordatevi che la cosa più difficile è essere normali, non essere dei fenomeni".
Dimenticare è facile: basta non ricordare
Sfogati a casa tua, non dentro il mio giradischi.
Guardo Giuliano Ferrara alla TV, ma solo per vedere fino a che punto può arrivare.
Quando canto una canzone sul palco non è che la canto o la interpreto, io la vivo.
un autore a caso