Aforismi e citazioni di Tommaso Campanella
Aforismi e citazioni di Tommaso Campanella
Assai sa chi non sa, se sa obbedire.
Io nacqui a debellar tre mali estremi: tirannide, sofismi, ipocrisia.
Signoreggia per natura chi precede di virtù; serve per natura chi manca di virtù; dove si fa il contrario è dominio violento.
Gabbia di matti è il mondo.
La morte è dolce a chi la vita è amara.
E quanto intendo più, tanto più ignoro.
La nuova filosofia parte dal mondo, il libro di Dio.
Tutto il genere umano, non solo questo o quell’individuo, è tenuto a dedicarsi alle scienze.
Nessuno domina a sé solo, e a pena un solo ad un altro solo signoreggia. Il dominio dunque richiede unità di molti insieme, che si dice Comunità.
Dio creò l’uomo, affinché lo conoscesse, e conoscendolo lo amasse, e amandolo ne godesse; per questa ragione l’uomo è stato creato razionale e dotato di sensi. Invece l’uomo, se è vero che la ragione è fatta per le scienze, qualora non utilizzasse questo dono di Dio secondo il progetto divino, agirebbe contro l’ordine naturale di Dio quasi non volesse usare i piedi per camminare.
un autore a caso