Aforismi e citazioni di Stanislaw Lec

Aforismi e citazioni di Stanislaw Lec

Risparmia le parole. Ognuna potrebbe essere la tua ultima.

I giovani delinquenti non hanno un avvenire sicuro. Possono ancora diventare persone perbene.

Poveretto è chi non vede le stelle senza una botta in testa.

Aveva la coscienza pulita. Mai usata.

Raramente nella corrida vince il toro. Gli manca lo stimolo economico.

Nella sua modestia si considerava un grafomane. Invece era un delatore.

Anche le repubbliche sono a volte governate da re nudi.

Le conversazioni sul tempo diverranno interessanti ai primi segni della fine del mondo.

C’è chi salta direttamente dal passato al futuro, sul presente cade solo la sua ombra.

Un domani migliore non dà mica la certezza di un dopodomani ancora migliore.

Create miti su voi stessi, anche gli dei hanno cominciato così.

Se l’arte della conversazione fosse da noi in maggior onore, minore sarebbe l’incremento demografico.

Il peggior sporco è quello morale: istiga ad un bagno di sangue.

Gli obesi vivono di meno: però mangiano di più.

Ci sono zebre che starebbero anche in gabbia pur di passare per dei cavalli bianchi.

La lepre ama la polenta. Lo dice il cuoco.

C’è un’altra cosa nell’uomo che lo rende superiore alle macchine: sa vendersi da solo.

Anche se ad una mucca dai da bere del cacao non mungerai cioccolata.

Non è necessario che abbia molto da dire chi può comandare con un gesto.

Soffrire di cuore e non essere poeta? Vale forse la pena?

Ci guardammo negli occhi: io vidi solo me, lei soltanto sé.

È di un’ignoranza enciclopedica.

Anche il bronzo finisce dal rottamaio.

Si può morire a Sant’Elena senza essere Napoleone.

Alcuni gradini della carriera conducono alla forca.

Chi è di memoria corta supera più facilmente l’esame della vita.

Produrre uomini è conveniente? Bisognerebbe sapere quale percentuale sarà vendibile.

In cima ad ogni vetta si è sull’orlo di un abisso.

Dimmi con chi dormi e ti dirò chi sogni.

I puritani dovrebbero portare due foglie di fico sugli occhi.

Non bisogna credere agli indovini che si servono di metodi scientifici.

Il parto dell’uomo è doloroso, specialmente quando egli mette al mondo se stesso in età adulta.

Non fidatevi degli uomini! Sono capaci di grandi cose.

Molti che avevano preceduto il loro tempo hanno poi dovuto aspettarlo in locali piuttosto scomodi.

Diventare famoso, per potersi permettere l’incognito.

C’è chi vorrebbe capire ciò in cui crede, e chi vorrebbe credere in ciò che capisce.

L’uomo che è un genio e non lo sa, forse non è un genio.

I poeti sono come i bambini: quando siedono a una scrivania, non toccano terra coi piedi.

Sono molti a starsene con le dita nel naso mentre la nazione vive i suoi momenti storici. E per lo più questi signori provengono da famiglie nelle quali il mettere le dita nel naso è considerato una cosa orribile.

Chissà cosa avrebbe scoperto Colombo se l’America non gli avesse sbarrato la strada.

La finestra sul mondo può essere coperta anche da un giornale.

Non da ogni palma della vittoria nascono noci di cocco.

All’inferno il diavolo è un eroe positivo.

Ho sognato Freud. Che significa?

È difficile essere ambigui in un’epoca in cui le parole non significano nulla.

Il primo requisito per l’immortalità è la morte.

Frequentare i nani deforma la spina dorsale.

Il troglodita non era troglodita. Rispecchiava il livello della civiltà dell’epoca.

Anche gli inquisitori conoscono la libertà: dalle confessioni dei loro prigionieri.

Non aprire mai le porte a coloro che le aprono anche senza il tuo permesso.

Tra un amore e l’altro, ci vuole una quarantena con un terzo.

Non chiedere al buon Dio la via per il paradiso! Ti indicherà quella più difficile.

Bisogna sempre essere se stessi. Il cavallo, senza ussero, resta sempre un cavallo. L’ussero senza cavallo è soltanto un uomo.

Alcuni dovrebbero vivere una seconda volta come premio, altri come castigo.

Tutti vogliono un posto al sole, e in più, possibilmente, all’ombra.

Bisogna continuamente ricominciare dalla fine.

Anche un manganello può indicare la strada.

La verità viene sempre a galla. Per questo deve subito prendere il largo.

La scarsa memoria delle generazioni consolida le leggende.

Tutto è illusione. Compresa la frase precedente.

Non siate crudeli: non raddolcite la vita ai masochisti.

Bisogna essere decisi anche per tergiversare.

Bisogna moltiplicare le idee al punto che non vi siano guardiani sufficienti per controllarle.

Si cospargeva il capo con la cenere delle sue vittime.

Come non essere ottimista! I miei avversari si sono rivelati finora esattamente quelle canaglie che avevo sospettato.

Tutto è nelle mani dell’uomo. Perciò bisogna lavarle spesso.

La lotta per il potere va condotta contro di esso.

Ho avuto un incubo: l’ipertrofia della burocrazia in uno Stato che ha appena liquidato l’analfabetismo.

Nessun Dio è sopravvissuto alla perdita dei propri fedeli.

Chissà come la gente moriva prima dell’invenzione di tante malattie.

Anche l’anima, ogni tanto, deve stare a dieta.

Un vero buffone non può farsi beffe di un vero buffone. Uno dei due deve essere falso.

Eppur si muove! Va bene, ma in quale direzione?

Solo chi è sano di mente può impazzire.

In principio era il verbo, e alla fine le chiacchiere.

Mi stimi molto, dici? Lo so, chiederesti più di trenta denari.

In certi paesi i cacciatori di teste non avrebbero un compito facile.

Tutti vogliono il vostro bene. Non fatevelo portar via.

Gli eroi dei miti antichi erano seminudi, quelli dei miti odierni lo sono del tutto.

È progresso se un cannibale usa la forchetta?

Anche quando viene chiusa la bocca, la domanda resta aperta.

Non si deve cominciare a risparmiare diminuendo la quantità di buon senso.

Taluni non abbandonano mai il timone, può sempre servire su un’altra barca.

Il colmo dei sogni del pappagallo: ripetere se stesso.

Se si potesse scontare la morte dormendola a rate!

J. Lec È progresso se un cannibale usa la forchetta.

Quando il nemico si strofina le mani, è il momento buono. Abbi libere le tue.

I pettegolezzi, quando invecchiano, diventano miti.

La somma degli angoli di cui ho nostalgia è certamente superiore a 360.

Rifletti, prima di pensare.

Amate i vostri nemici! Può darsi che questo nuoccia alla loro reputazione.

Andateci piano col drammatizzare la vita! E se si trovassero attori migliori per i vostri ruoli?

Orribile è il bavaglio spalmato di miele.

Ad alcuni per essere felici manca davvero soltanto la felicità

Il peso di un problema va calcolato al lordo, noi compresi.

Chi è affamato di gloria divora anche l’uomo che è in lui.

La Rivoluzione Francese ha dimostrato che restano sconfitti coloro che perdono la testa.

Ho sognato la realtà. Che sollievo, svegliarsi!

Chi porta il paraocchi, si ricordi che del completo fanno parte il morso e la sferza.

Si abbracciarono così stretti che non rimase spazio per i sentimenti.

Spesso un tetto sul capo non permette alla gente di crescere.

Non aspettatevi troppo dalla fine del mondo.

Il punto esclamativo, quando si affloscia, diventa interrogativo.

L’entusiasmo che si spegne dovrebbe lasciare un sedimento da spalmare sul viso, per ingannare il prossimo.

Il primo sintomo della morte è la nascita.

Da quando si è messo in piedi sugli arti posteriori, l’uomo non sa più riacquistare l’equilibrio.

La carriera dell’uomo nell’universo ci impone di chiederci se per caso egli non benefici di qualche raccomandazione.

L’uomo aumenta di prezzo, che è lui stesso a pagare.

Il condannato non è mai all’altezza della forca.

Si può chiudere un occhio sulla realtà, ma non sui ricordi.

Chi tiene l’acqua in bocca abbia almeno la creanza di non sputarla poi sugli altri.

Le ferite cicatrizzano, ma le cicatrici crescono con noi.

Il boia sogna eternamente i complimenti del condannato per la qualità dell’esecuzione.

I roghi non illuminano le tenebre.

La vita costringe l’uomo a molte azioni assai volontarie.

Quando non tira vento anche il galletto in cima al campanile manifesta del carattere.

Più d’uno agitando la frusta pensa di essere un direttore d’orchestra.

Le mani pulite dovrebbero forse essere più lunghe.

Il momento in cui si riconosce la mancanza di talento è un lampo di genio.

Peccato che per andare in paradiso si debba salire sul carro funebre.

Anche il bene ha due lati: uno buono ed uno cattivo.

È facilissimo trasformare le marionette in impiccati. Le corde ci sono già.

A spese di chi la gente vive nei ricordi degli altri?

Portò alta la propria bandiera. Per non doverla vedere.

Più d’un timoniere si circonda di zeri che assomigliano ai salvagente.

Quante cose avrei capito se non mi fossero state spiegate.

Quando in due cercano la solitudine, il mondo è minacciato dall’esplosione demografica.

Se l’orecchio potesse parlare!

Persino nel suo silenzio c’erano errori linguistici.

La nostra ignoranza raggiunge mondi sempre più lontani.

Un cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.

Il pesce diventa colpevole quando inghiotte l’amo: proprietà altrui.

Due linee parallele s’incontrano all’infinito e ci credono.

Non credete alle favole, erano vere!

Si può seguire coerentemente uno scopo per tutta la vita, se quello si sposta di continuo.

Ciò che si gonfia, per natura deve essere piatto.

Capita di dover tacere per essere ascoltati.

Non urlare per chiedere aiuto di notte. Potresti svegliare i vicini.

Quando un mito viene a cozzare contro un altro mito, lo scontro è quanto mai reale.

Se sono credente? Solo Iddio lo sa.

Ci saranno sempre degli esquimesi pronti a dettare le norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura.

La saggezza dovrebbe essere disponibile in sovrabbondanza: infatti chi la richiede.

Nella storia contano anche i fatti non avvenuti.

Il cane fedele riceve una museruola decorativa.

Il gallo canta persino la mattina in cui finisce in pentola.

Quando salti di gioia, attento che nessuno ti porti via il terreno da sotto i pedi.

È facile dire: "Eccomi! " Bisogna anche esserci.

Il fondo resta il fondo anche se è rovesciato all’insù.

L’anello più debole della catena è anche il più forte perché può romperla.

Per essere se stessi bisogna essere qualcuno.

La Terra, questo puntino sotto l’interrogativo.

L’inchino che si fa ai nani deve essere molto basso.

Prolungherai la vita umana solo quando potrai dimezzare le sue miserie.

L’uomo cerca la verità per poterla nascondere meglio.

Troviamo la strada per la giustizia, perché è cieca.

Come è difficile provocare un’eco nelle teste vuote!

La rabbia impotente fa miracoli.

Nei paesi nei quali gli uomini non si sentono al sicuro in carcere, non si sentono sicuri neppure in libertà.

Non è cieca la via da cui si può far marcia indietro.

Il gambero arrossisce dopo la morte. Che finezza esemplare, in una vittima!

Molti miei amici mi sono diventati ostili, con molti nemici ho stretto legami di amicizia, ma gli indifferenti mi sono rimasti fedeli.

Non butti i guanti chi ha le mani sporche.

Ci sono pensieri sordomuti. Chi ha la lingua troppo lunga può inciamparci.

È più facile dare della puttana a qualcuno, che esserlo.

Ci si può sputare addosso senza aprire la bocca.

Abele fu il primo a scoprire che le vittime morte non protestano.

È forse per scontare il fatto che non credo nell’anima, che ne sono privo?

La negazione è un elemento positivo dell’insieme.

Ad ogni sorpresa siamo preparati. Solo le cose quotidiane ci cascano addosso come calamità naturali.

L’uomo: persona non grata.

Gli ideali non sono fatti per gli idealisti.

Ha posseduto la scienza, ma non l’ha resa gravida.

Quando sei stato usato come strumento, non aspettare che finisca la canzone.

Quando senti gridare: "Evviva il progresso! ", chiediti: "Il progresso di che? "

È triste quando l’esistenza che ti è più cara è l’esistenza del problema.

A volte mi sembra che il sistema divino somigli alla monarchia inglese: Dio regna, ma non governa.

Che l’uomo sia lacerato dal cielo e dalla terra, pazienza, ma il peggio è che alla fine del cielo vuole il brandello che è stato strappato dall’inferno, e l’inferno è affamato di quello conquistato dal cielo.

Le stupidaggini di una data epoca per la scienza delle epoche successive sono importanti quanto le sue saggezze.

Se abbattete i monumenti, risparmiate i piedistalli. Potranno sempre servire.

I fiori sulla tomba del nemico hanno sempre un profumo inebriante.

Deve essere davvero ricco un Paese che può permettersi di trasformare in poliziotti metà della popolazione e di tenere l’altra metà in prigione a spese dello stato.

Il tempo lavora. E tu?

Nella lotta alle idee muoiono gli uomini.

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