Aforismi e citazioni di San Paolo Apostolo
Aforismi e citazioni di San Paolo Apostolo
Anche se parlo la lingua degli uomini e degli angeli
Anche se possiedo il dono della profezia
Ed ho una fede così grande da spostare i monti
Se non avrò Amore, non sarò nulla.
La fede sposta le montagne.
La luce mostra la vera natura di tutto ciò che viene messo in chiaro, poi la luce trasforma ciò che essa illumina e lo rende luminoso.
A colui che può fare assai di più e immensamente al di là di quello che noi domandiamo e pensiamo, per la sua potenza operante in noi, a lui la gloria.
Noi tutti siamo membra gli uni degli altri.
Omnia munda mundis.
Tutto è puro per i puri.
L'amore sopporta tutto, crede a tutto, spera in tutto, resiste a tutto. L'amore non tradisce mai.
Dio ama chi dà con gioia.
Littera enim occidit, spiritus autem vivificat.
La lettera uccide, lo spirito, al contrario, vivifica.
L'amicizia sorregge tutto, crede a tutto, spera tutto, sopporta tutto.
Rallegratevi con i lieti e piangete con chi piange.
Se avrò avuto il dono della profezia e conosciuto tutti i misteri e tutte le scienze: e se avrò avuto tale fede da far muovere le montagne, e mi sarà mancato la carità, io sono nulla.
Ciascuno sappia mantenere il proprio corpo con santità e rispetto, non come oggetto di passioni e libidine.
Do ut des.
Do perché tu mi dia.
L'amore è un cerchio più forte della paura.
L'ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
Se anche parlassi le lingue
degli uomini e degli angeli,
ma non avessi la carità,
sono come un bronzo che risuona
o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza,
e possedessi la pienezza della fede
così da trasportare le montagne,
ma non avessi la carità,
non sono nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze
e dessi il mio corpo per essere bruciato,
ma non avessi la carità,
niente mi giova.
La carità è paziente, è benigna la carità;
non è invidiosa la carità, non si vanta,
non si gonfia, non manca di rispetto,
non cerca il suo interesse, non si adira,
non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell'ingiustizia,
ma si compiace della verità.
Tutto copre, tutto crede,
tutto spera, tutto sopporta.
La carità non avrà mai fine.
Le profezie scompariranno;
il dono delle lingue cesserà
e la scienza svanirà...
Queste dunque le tre cose che rimangono:
la fede, la speranza e la carità;
ma di tutte più grande è la carità!
Quindi nessuno ponga la sua gloria negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
Non riesco a fare il bene che voglio, faccio il male che non voglio.
Quando uno dice: "Io sono di Paolo", e un altro: "Io sono di Apollo", non vi dimostrate semplicemente uomini? Ma che cosa è mai Apollo? Cosa è Paolo? Ministri attraverso i quali siete venuti alla fede e ciascuno secondo che il Signore gli ha concesso. Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma è Dio che ha fatto crescere. Ora né chi pianta, né chi irrìga è qualche cosa, ma Dio che fa crescere. Non c'è differenza tra chi pianta e chi irrìga, ma ciascuno riceverà la sua mercede secondo il proprio lavoro. Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio. Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un sapiente architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento come costruisce. Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo.
Quando mi sento più debole, è allora che sono più forte.
un autore a caso