Aforismi e citazioni di S Giovanni della Croce
Aforismi e citazioni di S Giovanni della Croce
Nella sera sarai esaminato sull’amore. Impara ad amare Dio come egli vuole essere amato e lascia il tuo modo di fare e di vedere.
Chi perde l’occasione, è come chi lasciò volar via di mano l’uccello che non potrà piú essere ripreso.
Ci sono delle anime che, come alcuni animali, si rivoltano nel fango, ed altre che volano come gli uccelli i quali nell’aria si purificano e si puliscono.
Dio desidera da te piuttosto il più piccolo grado di purezza di coscienza che tutte le opere che tu potrai compiere.
Non ti mostrare alle creature, se nella tua anima desideri conservare chiara e semplice la faccia di Dio. Piuttosto vuota e distacca del tutto il tuo spirito da quelle e camminerai sotto la divina luce, poiché Dio non è simile ad esse.
Convinciti che non entrerai nel sapore e nella soavità di spirito, se non ti darai alla mortificazione di tutto ciò che desideri.
L’amore non consiste nel provare grandi sentimenti, ma nell’avere grande nudità e nel patire per amore dell’Amato.
Per arrivare a essere tutto non voler essere nulla in nulla.
Dio umilia grandemente l’anima per innalzarla poi molto.
Dio stima di più in te l’inclinazione all’aridità e alla sofferenza per amor suo, che tutte le meditazioni, le visioni e le consolazioni spirituali che tu possa avere.
Per innamorarsene, Dio non posa lo sguardo sulla grandezza dell’anima, ma sulla grandezza della sua umiltà.
Prendi Dio per sposo e amico con cui stare sempre; non peccherai, saprai amare e le cose necessarie ti andranno prosperamente.
Chi cade da solo, solo resta nella sua caduta e tiene in poco conto la propria anima, poiché l’affida a sé solo.
Dobbiamo misurare le sofferenze in rapporto a noi, non in rapporto ad esse.
Ricordati che Dio regna solo nell’anima pacifica e disinteressata.
L’uomo non sa né godere né soffrire bene, non comprendendo la differenza fra il bene e il male.
L’anima che vuole salire sul monte della perfezione deve rinunciare a tutte le cose.
Chi agisce secondo la ragione è come colui che si nutre di cibi sostanziosi; chi invece si muove dietro al gusto della volontà è come chi si nutre di frutta fradicia.
Colui che vuole restare solo senza il sostegno di un maestro e di una guida, è come un albero solo e senza padrone in un campo, i cui frutti, per quanto abbondanti, verranno colti dai passanti e non giungeranno quindi alla maturità.
Un solo pensiero dell’uomo vale più del mondo intero, perciò Dio solo è degno di esso.
Semplificarsi per cercare Dio: la luce che nelle cose esteriori è utile per non cadere, nelle cose di Dio è il contrario, di modo che in esse è meglio che l’anima non veda e possederà in tal modo maggior sicurezza.
Tu non troverai quello che desideri o maggiormente brami, né per questa tua strada né per quella dell’alta contemplazione, ma in una grande umiltà e sottomissione di cuore.
Per giungere a gustare il tutto, non cercare il gusto in niente.
Fai un patto con la tua ragione di compiere quanto ella ti dice nel cammino di Dio: ciò presso di Lui ti varrà piú di tutte le opere che fai senza tale riflessione e di tutti i gusti spirituali che tu desideri.
L’anima che cammina nell’amore non annoia gli altri né stanca sé stessa.
Rinnega i tuoi desideri e troverai quello che il tuo cuore desidera. Che sai tu se il tuo appetito è secondo Dio?
Per giungere a ciò che non sai, devi passare per dove non sai.
un autore a caso
