Aforismi e citazioni di Piero Chiara
Aforismi e citazioni di Piero Chiara
Lavoro come un pazzo al libro che tu aspetti. Se non sapessi che tu lo aspetti non saprei scrivere una riga. Racconto tutto a te con una foga che mi riporta indietro a velocità vertiginosa in quegli anni. Credo che il romanzo ci sia, in queste pagine. Ma giudicherai tu.
Era una ragazza monumentale, di ventidue anni, che era stata fotografata in costume friulano per una serie di cartoline colorate messe in circolazione al fine di propagandare i tesori e i pregi della regione. Nella cartolina dov’era ritratta la Olga, appariva infatti in evidenza quella che era ritenuta "la dote del Friul", la quale secondo un detto popolare consisteva in "panse, tette e cul", non avendo altro quella splendida terra, almeno allora, da esportare o da presentare al mondo.
L’unica soddisfazione di vedere i miei racconti sullo schermo è di carattere economico. Apprezzo quei registi come Lattuada o Risi che riescono a rispettare abbastanza lo spirito del libro, ma inevitabilmente ci sono cadute nell’erotismo che nelle mie opere non si trovano. Quando un uomo e una donna vanno a letto, io mi fermo fuori della stanza: lascio lì i miei personaggi. Il cinema invece entra nella camera, piazza la macchina da presa e ritrae tutto. Proprio tutto.
La roulette, come la donna, maltratta coloro che si lasciano affascinare da lei, coloro che hanno troppo timore di perdere. Per questo soltanto i ricchi vincono: essi possono permettersi il lusso di perdere. Il denaro attira denaro; allo stesso modo soltanto i don Giovanni seducono le donne, perché le ingannano tutte.
Ritornare sui posti della vita passata a compiere verifiche e rievocazioni è sempre un passo sbagliato. Non si aggiunge nulla ai ricordi e anzi si guasta il lavoro della memoria, si confondono le immagini già chiare che il tempo ha composto e si smentisce la pura verità della favola nella quale tutto può ancora vivere. Ma si vuole forse ritornare proprio per farla finita coi ricordi, per rimestarli, appesantirli, metterli in condizione di colare a fondo e di perdersi finalmente nel passato. È col ritorno che si pone per sempre una pietra sugli anni che non ci somigliano più.
un autore a caso