Aforismi e citazioni di Milan Kundera
Aforismi e citazioni di Milan Kundera
Un romanzo che non scopra un segmento di esistenza finora sconosciuto è immorale. La conoscenza è l’unica moralità del romanzo.
La preoccupazione per la propria immagine, è questa la fatale immaturità dell’uomo. É così difficile essere indifferenti alla propria immagine. Una tale indifferenza è al di sopra delle forze umane. L’uomo ci arriva solo dopo la morte.
Non si può mai sapere che cosa si deve volere perché si vive una vita soltanto e non si può né confrontarla con le proprie vite precedenti, né correggerla nelle vite future.
Un uomo in grado di pensare non è sconfitto anche quando lo è sul serio.
Giungere alla conclusione che non ci sono differenze tra colpevole e vittima significa perdere ogni speranza. È questo che si chiama inferno?
Il fondamento della vergogna non è il nostro sbaglio personale, bensì che tale umiliazione sia visibile da tutti.
La stupidità deriva dall’avere una risposta per ogni cosa. La saggezza deriva dall’avere, per ogni cosa, una domanda.
L’unica ragione per la quale la gente vuole dominare il futuro è cambiare il passato.
Il tempo umano non ruota in cerchio ma avanza veloce in linea retta. È per questo che l’uomo non può essere felice, perché la felicità è desiderio di ripetizione.
Era il senso della bellezza che la liberava di colpo dall’angoscia e la riempiva di un nuovo desiderio di vivere.
Il mondo è pieno di sofferenze ma è altrettanto pieno di persone che le hanno superate.
Legare l’amore al sesso è stata una delle trovate più bizzarre del Creatore.
un autore a caso