Aforismi e citazioni di Massimo DAzeglio
Aforismi e citazioni di Massimo DAzeglio
L’abitudine è mezza padrona del mondo. "Così faceva mio padre" è una delle grandi forze che guidano il mondo.
Abbiamo fatto l’Italia, si tratta adesso di fare gli italiani.
Le rivoluzioni non le facciamo noi: le fa Iddio; e per persuadersene basta riflettere con quali strumenti riescono.
Tutti siamo di una stoffa nella quale la prima piega non scompare più.
In ogni genere e in ogni caso il governo debole è il peggiore di tutti.
L’abitudine al lavoro modera ogni eccesso, induce il bisogno, il gusto dell’ordine; dall’ordine materiale si risale al morale: quindi può considerarsi il lavoro come uno dei migliori ausiliari dell’educazione.
La prima delle cose necessarie è di non spendere quello che non si ha.
Tutti siamo fatti d’una stoffa nella quale la prima piega non scompare mai.
Si deve dire la verità e mantenere la parola data a tutti, e persino alle donne.
Senza cuor contento non c’è bene che valga, come col cuor contento non c’è male che nuoccia in questo mondo.
Se le navi vanno generalmente meglio degli Stati, ciò accade per la sola ragione che in esse ognuno accetta la parte che gli compete, mentre negli Stati meno se ne sa, generalmente, più s’ha la smania di comandare.
Il sistema di far trovare la pappa pronta ai giovani produce uomini senza nerbo, senza ripieghi, senza capacità di resistenza contro gli urti del mondo esterno.
La verità non prospera che al sole.
Meno partiti ci sono, è meglio si cammina. Beati i paesi dove non ve ne sono che due: uno del presente, il Governo; l’altro dell’avvenire, l’Opposizione.
un autore a caso