Aforismi e citazioni di Luigi De Magistris
Aforismi e citazioni di Luigi De Magistris
Oggi tutto ruota attorno ai finanziamenti europei, alle società pubblico-privato e alle consulenze. I finanziamenti vengono pilotati su poche società, sempre le stesse, sempre con gli stessi dirigenti. Lì vengono fatte assunzioni guidate, parenti, amici, complici. I finanziamenti servono a tutto tranne che alle opere da realizzare. E con le consulenze i soldi prendono le giuste direzioni. Sono rimasto impressionato dal numero enorme di consulenze e dai nomi dei consulenti. Le persone addette ai controlli avevano parenti nelle società che dovevano controllare. Parenti di magistrati, parenti di poliziotti.
Una parte della magistratura si è avvicinata troppo al potere. Io rimango colpito quando vedo i magistrati che Mastella ha portato al ministero. Tutte persone che hanno ricoperto ruoli di vertice in Anm e nel Csm. La vicinanza dei giudici al potere esecutivo condiziona l’indipendenza e l’autonomia della magistratura.
I magistrati hanno la nomea di essere tirchi. Ed è vero. Io però vengo rimproverato per il contrario, eccesso di prodigalità.
La Calabria sembra un Paese sudamericano. Un piccolo gruppo di persone detiene tutto il potere economico e politico. E la gran parte della gente vive in condizioni difficili.
Una volta c’erano i servizi deviati, la magistratura deviata, anche i giornalisti deviati, ora la cosa si sta ribaltando. Deviati sono quei pochi magistrati che fanno inchieste, i pochi giornalisti che scrivono, gli investigatori che fanno il loro dovere.
Lascio un lavoro al quale ho dedicato quindici anni della mia vita e che è stato il mio sogno.
Lo sanno tutti che ci sono magistrati che frequentano salotti a Catanzaro dove ci sono personaggi eccellenti che dovrebbero essere sottoposti all’attenzione investigativa.
Nei salotti di Catanzaro indagatori e indagati vanno a braccetto.
un autore a caso