Aforismi e citazioni di Luciano Ligabue
Aforismi e citazioni di Luciano Ligabue
Avevo appena vissuto un successo che non pensavo possibile nella mia vita, c’era stato ’Buon compleanno Elvis’, i primi concertoni a San Siro, un live doppio che aveva venduto più di un milione di copie; avevo fatto un film, e questo film era andato bene. E dopo è venuta la grande domanda. Che era: e allora? E quella è una domanda che ti sega le gambe.
Ci han concesso solo una vita, soddisfatti o no qua non rimborsano mai.
Ridiamo come il cielo che deve avere tutti i motivi per ridere di noi ma anche con noi. Ridiamo come non potranno mai fare gli animali che non sanno cosa si perdono. Ridiamo come solo i più fortunati riescono a fare. Ridiamo di cuore.
Non capisco come mai ancora oggi, oltre duemila anni dopo la nascita di Cristo, in qualche modo la guerra debba essere la risoluzione, attraverso la violenza, delle controversie. Continuo a pensare che è inutile che ci professiamo così tanto moderni o modernisti, quando poi alla fine facciamo i conti con queste realtà.
Ognuno di noi ha i propri mostri, i propri fantasmi: si possono chiamare ossessioni, paure, condizionamenti, senso di inadeguatezza, aspettative e chissà in quali altri modi ancora. Sappiamo, però, che sono vivi e sono il filtro attraverso cui chiunque matura la propria, personale visione del mondo.
un autore a caso