Aforismi e citazioni di Lev Tolstoj
Aforismi e citazioni di Lev Tolstoj
La nostra fortuna, amico, è come l’acqua nella rete: tiri la rete e la senti gonfia e quando l’hai tirata a terra non c’è niente.
Un uomo può ignorare di avere un cuore; ma senza cuore, come senza religione, un uomo non può vivere.
Come una candela ne accende un’altra e così si trovano accese migliaia di candele, così un cuore ne accende un altro e così si accendono migliaia di cuori.
Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, ricominciare da capo e buttare via tutto, e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente.
Il segreto della felicità non è di far sempre ciò che si vuole, ma di voler sempre ciò che si fa.
Il denaro in se stesso è un male.
Il denaro non rappresenta altro che una nuova forma di schiavitù impersonale, al posto dell’antica schiavitù personale.
V’è nel sentimento dell’amore qualcosa di singolare, capace di risolvere tutte le contraddizioni dell’esistenza e di dare all’uomo quel bene completo, la cui ricerca costituisce la vita.
In una battaglia vince colui che ha fermamente deciso di vincere.
L’ambizione non si accorda affatto con la bontà. S’accorda con l’orgoglio, con l’astuzia, con la crudeltà.
Tutte le idee che hanno enormi conseguenze sono sempre idee semplici.
Il solo Tempio veramente sacro è il mondo degli uomini uniti dall’amore.
Un alleato deve essere sorvegliato proprio come un nemico.
Dicono che la musica abbia per effetto di elevare l’anima. Sciocchezze! Non è vero. Agisce, agisce tremendamente, ma non nel senso di elevare l’anima, non la eleva né l’abbassa, la esaspera.
Se tutti si battessero soltanto secondo le proprie opinioni, la guerra non si farebbe mai.
È straordinario che sia così perfetta l’illusione che la bellezza è bontà.
Eroe del racconto, eroe che io amo con tutta l’anima e che ho sempre cercato di riprodurre in tutta la sua bellezza, e che sempre è stato, è e sarà meraviglioso, eroe del mio racconto è la verità.
Un desiderio di desideri: la malinconia.
Le famiglie felici si somigliano tutte. Le famiglie infelici sono infelici ciascuna a suo modo.
Sono due anni che non riprendo in mano il diario, e pensavo che non avrei più ripreso questa abitudine infantile. Ma non è una ragazzata, è dialogare con se stessi, con la parte vera, divina, che vive in ogni uomo.
L’arte è la suprema manifestazione della potenza dell’uomo; è concessa a rari eletti, e innalza l’eletto a un’altezza dove l’uomo è preso da vertigini ed è difficile conservare la sanità della mente. Nell’arte, come in ogni lotta, ci sono eroi che si dedicano interamente alla loro missione e che periscono senza raggiungere una meta.
Mi siedo sulla schiena di un uomo e lo obbligo a portarmi; d’altro canto provo a convincere lui ed i suoi familiari che farò di tutto per sollevarlo dalle sue pene, eccezion fatta di scendere dalla sua schiena.
La calma è la vigliaccheria dell’anima.
La rivoluzione è una grande distruttrice di uomini e di caratteri. Consuma i valorosi e annienta i meno forti.
La rivoluzione è l’ispirazione frenetica della storia.
un autore a caso
