Aforismi e citazioni di John Milton
Aforismi e citazioni di John Milton
Il mio esservi ignoto dimostra che voi stessi siete ignoti.
La pace ha le sue vittorie, non meno celebri di quelle della guerra.
L’infanzia mostra l’uomo, come il mattino il giorno.
Non amare, né odiare la tua vita: ma il tempo che vivi, vivilo bene, lascia al cielo decidere quanto sia breve o lungo.
Così addio speranza, e con la speranza, paura addio. Addio rimorso: ogni bene a me è perduto: Male, sii tu il mio bene.
Lontano dal giusto si può trovare il significato del male.
Perché la solitudine talvolta è la migliore compagnia e un breve esilio rende dolce il ritorno.
Gli oracoli sono muti.
La stella della sera, messaggera d’amore.
La fama non è una pianta che cresce su suolo mortale.
Vana saggezza è tutto e falsa filosofia.
Lunga ed impervia è la strada che dal paradiso si snoda verso la luce.
Quando la notte ottenebra le strade, allora vagano i figli di Belial, colmi di vino e d’insolenza.
Esser cieco non è triste; esser cieco ma non essere capace di sopportare la cecità, questo è triste.
Con te conversando, dimentico ogni tempo e le stagioni e i loro mutamenti: tutte mi piacciono allo stesso modo
Chi ha prevalso sul proprio nemico soltanto con la forza, lo ha vinto soltanto a metà.
La gelosia è l’inferno dell’amante tradito.
La pace corrompe non meno | di quanto la guerra distrugge.
La Bellezza è la moneta della Natura, non bisogna accumularla ma farla circolare.
Meglio regnare all’inferno che servire in paradiso.
La libertà che io cerco è quella di apprendere, di parlare e di discutere, liberamente e secondo coscienza: questa, più di tutte le altre libertà.
Essere ciechi non è una sventura: è una sventura essere incapaci di sopportare la cecità.
Indubbiamente è più giusto, se si giunge alla prova di forza, che un numero ristretto spinga un numero più vasto a conseguire la sua libertà piuttosto che un numero più grande, per il piacere della propria iniquità, obblighi un numero ristretto ad essere, in modo altamente ingiurioso, suo schiavo.
Il tempo tornerà indietro, e porterà l’età dell’oro.
Milioni di creature spirituali si muovono non viste sulla terra, quando siamo svegli, come quando dormiamo.
un autore a caso