Aforismi e citazioni di Jodie Foster
Aforismi e citazioni di Jodie Foster
Ho imparato che sono felice solo da quando divido nettamente la vita privata dal lavoro, sono felice quando giro pochi film, quando lavoro con registi simpatici e intelligenti, la mia vita privata è al primo posto. Ho iniziato a lavorare a tre anni, il mio punto di vista è cambiato con il tempo e la mia famiglia viene prima di tutto, è una lezione che Hollywood ti insegna.
Quando si vuole portare avanti un discorso soggettivo e comunicare al pubblico certe informazioni si crea sempre un ambiente sullo stile di Hitchcock, perché la suspense è proprio questo.
Quando scelgo un film lo faccio su due elementi fondamentali: la storia e il regista. La storia la devo sentire da subito e il regista deve essere uno capace di ottenere il mio rispetto: non recito con registi mediocri perché so che ne risentirebbe anche la mia prestazione.
È un piacere lavorare con i bambini perché ti spingono alla semplicità e alla naturalezza. Un bambino non lo puoi costringere a stare seduto in un certo modo o a fare cose innaturali perché non durerebbe cinque minuti.
Recitare è un grande dispendio di energie, ti svuota completamente, mentre dirigere ti carica.
Essenzialmente ritengo che i film rispetto alla realtà siano intessuti in maniera più fitta per via del tempo ristretto previsto per un lungometraggio. Presentare situazioni sconvolgenti e vestirle attraverso una storia narrata in un film è come porle in un’arena tranquilla, più serena, che permette allo spettatore di affrontare le proprie paure.
Truccata e messa davanti ad una macchina da presa a tredici anni non ti rendi conto di quello che fai; mi chiedo spesso cosa sarei oggi se non avessi fatto l’attrice, però è più una curiosità che un rimpianto.
un autore a caso