Aforismi e citazioni di Jean Giono
Aforismi e citazioni di Jean Giono
Un narratore è uno di quelli che si fermano all’angolo di una strada, raccontano una storia e, se sono stati bravi, ricevono una moneta da chi si è fermato ad ascoltarli.
V’è nella sensualità una sorta di allegrezza cosmica.
Non credo alla funzione sociale degli scrittori.
Noi abbiamo dimenticato che il nostro solo scopo è quello di vivere e che, vivere, noi lo facciamo ogni giorno e tutti i giorni e che a tutte le ore del giorno noi raggiungiamo il nostro vero scopo se viviamo.
Quando penso che un uomo solo, ridotto alle proprie semplici risorse fisiche e morali, è bastato a far uscire dal deserto quel paese di Canaan, trovo che, malgrado tutto, la condizione umana sia ammirevole.
L’uomo è come il fogliame attraverso il quale bisogna che passi il vento perché questo canti.
Il sole non è mai così bello come il giorno in cui ci si mette in cammino.
Sia che discenda nel mezzo dei fiumi del frutteto, o che s’insinui nel canneto, questo respiro che tu credi essere il vento è esalato dal dio seduto lassù sulla collina, in mezzo alle piante di salvia del cielo.
Il silenzio a denti stretti cammina, a piedi nudi, lungo i sentieri.
Il poeta deve essere un professore di speranza.
Chi diviene potente non può più amare.
un autore a caso