Aforismi e citazioni di Gustav Flaubert
Aforismi e citazioni di Gustav Flaubert
Si fa della critica quando non si può fare dell’arte, nello stesso modo che si diventa spia quando non si può fare il soldato.
Noi spesso battiamo su una caldaia incrinata una musica da far ballare gli orsi e invece vorremmo commuovere le stelle.
L’autore nel suo libro deve essere come Dio nel suo universo, dovunque presente e in nessun luogo visibile.
La vanità è alla base di tutto, anche la coscienza non è altro che vanità interiore.
Fate attenzione alla tristezza. È un vizio.
Quando si guarda la verità solo di profilo o di tre quarti la si vede sempre male. Sono pochi quelli che sanno guardarla in faccia.
I nodi più tenaci si sciolgono da soli, perché la corda si consuma.
Ogni trovata narrativa è reale, ne potete star certa. La poesia è una scienza esatta quanto la geometria.
L’avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge.
Gli affetti profondi somigliano alle donne oneste; hanno paura di essere scoperte e passano nella vita con gli occhi bassi.
Ottimista è chi dice: “Domani è domenica”, pessimista chi dice: “Dopodomani è lunedì”.
Perché voler essere qualcosa quando si può essere qualcuno?
Lascia che ti ami a modo mio, secondo il mio essere, coi segni originali che conosci. Non forzarmi mai, farò tutto.
Tutto se ne va, tutto passa, l’acqua scorre e il cuore dimentica.
L’orgoglio è una bestia feroce che vive nelle caverne e nei deserti; la vanità invece, come un pappagallo, salta di ramo in ramo e chiacchiera in piena luce.
Il vero problema dello scrivere non è tanto di sapere ciò che dobbiamo mettere nella pagina, ma ciò che da questa dobbiamo togliere.
Un linguaggio diverso è una diversa visione della vita.
Non c’è nulla di così umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle imprese in cui noi siamo falliti.
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Un cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra: si dona.
Ritengo una delle fortune della mia vita il fatto di non scrivere per i giornali. Le mie tasche ci rimettono, ma la mia coscienza è soddisfatta.
un autore a caso