Aforismi e citazioni di Giovanni Giolitti
Aforismi e citazioni di Giovanni Giolitti
Mi mancheranno le parole, mi mancherà non so che cosa, ma quando ho finito di dire quello che devo dire mi è impossibile continuare ancora a parlare.
Quando si va in cucina bisogna pur cucinare con gli ingredienti che si trovano.
La mia esperienza è che nelle masse il buon senso domina più che generalmente non si creda.
Carlo Marx è stato mandato in soffitta.
Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano.
La libertà, se è indispensabile al progresso di un popolo civile, non è fine a se stessa.
Il Governo ha due doveri, quello di mantenere l’ordine pubblico a qualunque costo ed in qualunque occasione, e quello di garantire nel modo il più assoluto la libertà di lavoro.
La retorica è un veleno micidiale.
Perdonare sempre, ma dimenticare mai.
Il governo quando interviene per tener bassi i salari commette un’ingiustizia, un errore economico e un errore politico. Commette un’ingiustizia perché manca al suo dovere di assoluta imparzialità tra i cittadini, prendendo parte alla lotta contro una classe. Commette un errore economico perché turba il funzionamento economico della legge della domanda e dell’offerta, la quale è la sola legittima regolatrice della misura salari come del prezzo di qualsiasi altra merce. Il Governo commette infine un errore politico perché rende nemiche dello stato quelle classi le quali costituiscono in realtà la maggioranza del Paese.
Il miglior sedativo per le smanie rivoluzionarie consiste in una poltrona ministeriale, che trasforma un insorto in un burocrate.
Le leggi devono tener conto anche dei difetti e delle manchevolezze di un paese. Un sarto che deve tagliare un abito per un gobbo, deve fare la gobba anche all’abito.
Agli uomini politici che passano dalla critica all’azione, assumendo le responsabilità del governo, si muove spesso l’accusa di mutare le loro idee; ma in verità ciò che accade, non è che essi le mutino, ma le limitano adattandole alla realtà e alle possibilità dell’azione nelle condizioni in cui si deve svolgere necessariamente.
Nessuno si può illudere di potere impedire che le classi popolari conquistino la loro parte di influenza economica e di influenza politica. Gli amici delle istituzioni hanno un dovere soprattutto, quello di persuadere queste classi, e di persuaderle con i fatti, che dalle istituzioni attuali esse possono sperare assai più che dai sogni dell’avvenire.
un autore a caso