Aforismi e citazioni di Giosue Carducci
Aforismi e citazioni di Giosue Carducci
L’arte e la letteratura sono l’emanazione morale della civiltà, la spirituale irradiazione dei popoli.
Nei calici il vin scintilla, si come l’anima ne la pupilla.
L’arte, come la concepisco e come non arrivo a farla io è cosa altamente e perfettamente aristocratica.
Salute, o Satana, o ribellione, o forza vindice de la ragione!
Non rampare di aquile e leoni, non sormontare di belve rapaci, nel santo vessillo; ma i colori della nostra primavera e del nostro paese, dal Cenisio all’Etna; le nevi delle Alpi, l’aprile delle valli, le fiamme dei vulcani.
È pure un vil facchinaggio quello di dovere o volere andar d’accordo coi molti.
Ai giudizi dei nemici vuolsi avere sempre la debita osservanza.
I giovini non possono generalmente esser critici; e, per due o tre che riescano, cento lasciano ai rovi della via i brandelli del loro ingegno o ne vengon fuori tutti inzaccherati di pedanteria e tutti irti le vesti di pugnitopi: la critica è per gli anni maturi.
Chi riesce a dire con venti parole ciò che può essere detto in dieci, è capace pure di tutte le altre cattiverie.
L’ora presente è in vano, non fa che percuotere e fugge.
Muor Giove, e l’inno del poeta resta.
Che è mai la vita? L’ombra d’un sogno fuggente, favola breve è finita, vero immortale è l’amor.
un autore a caso