Aforismi e citazioni di Gene Gnocchi
Aforismi e citazioni di Gene Gnocchi
Le tarme che scelgono il suicidio vanno a posizionarsi nella manica, sotto l’ascella.
Il maiale che salta nel cerchio di fuoco è un numero che mi hanno impedito di fare perché hanno detto che poi il maiale sporca, nelle prime file c’è della gente vestita bene. Adesso vi vedo come siete vestiti, il numero lo potevo fare benissimo. A parte che ve lo immaginate venir su da Fidenza con un maiale in macchina che si innervosisce e vuol guidare lui?
I cani hanno talmente alzato il loro tenore di vita con tutti questi prodotti e servizi per loro, che quando sbarcano gli Albanesi chiedono subito una vita da cani piuttosto di sentir parlare di Welfare State.
Contrariamente a quello che accade per gli uomini, la formica può sposare un suo cugino.
Tutti gli ippopotami hanno molta difficoltà a insaponarsi la schiena.
Le persone che si perdono in Internet non danno tantissime notizie di sé.
Ci sono delle api che come secondo lavoro fanno le punture agli anziani.
Pare che Arrigo Sacchi sia così maniaco della zona che quando fa l’amore con sua moglie ha sempre dietro di sé Franco Baresi pronto a coprirgli le spalle.
Rido di cose che agli altri fanno vomitare. Tipo quello che decise di fare il fantino: l’unico problema era che il suo cavallo voleva saltare con lo stile Fosbury.
Sulla memoria dell’elefante se ne dicono tante. Pare comunque che l’elefante sia in grado di ricordare a distanza di un anno i numeri di Napoli secondo estratto.
un autore a caso