Aforismi e citazioni di Ezra Pound
Aforismi e citazioni di Ezra Pound
Il genio è la capacità di vedere dieci cose là dove l’uomo comune ne vede solo una, e dove l’uomo di talento ne vede due o tre.
I discepoli diventano una seccatura quando cominciano ad ancorare e pietrificare i loro mahatma.
Non c’è nessuna ragione perché un inventore debba capire tutte le implicazioni della sua invenzione.
Non vi è intelligenza senza emozione. Ci può essere emozione senza molta intelligenza, ma è cosa che non ci riguarda.
Non si dà nessuna unione a livello intellettuale; quando pensiamo, divergiamo, esploriamo, ci allontaniamo. Quando sentiamo, ci uniamo.
Il miglior governo è quello che attiva il meglio dell’intelligenza della nazione.
Ciò di cui è stanco oggi l’esperto, ne sarà stanco domani il pubblico.
Quello che conta non è tanto l’idea, ma la capacità di crederci.
La tradizione è una bellezza da conservare, non un mazzo di catene per legarci.
Le idee sono vere quando si trasformano in azioni.
Sospettate di qualsiasi persona che voglia distruggere un’immagine, o voglia sopprimere una pagina della storia.
Tra tutte le definizioni della bellezza che ho trovato in varie opere di filosofia, arte, estetica ecc. ricordo con piacere quella semplice: troviamo una cosa bella in proporzione alla sua idoneità ad una funzione.
Per genio intendo una inevitabile sveltezza e dirittura in un dato campo. La trouvaille. La schietta semplicità nel cogliere i mezzi efficaci.
Le idee non entrano in azione in massa il giorno che sono nate.
Non utilizzare nessuna parola che non riesci a dire sotto stress.
Pare che la guerra abbia fermato la poesia qui in Inghilterra come in Francia. La guerra non digerita non è migliore di qualsiasi altra cosa non digerita. Adesso nessuno ha tempo per digerire.
Parlo della bellezza. Non ci si mette a discutere su un vento d’aprile. Quando lo si incontra ci si sente rianimati. Ci si sente rianimai quando si incontra in Platone un pensiero che corre veloce, o un bel profilo di una statua.
Può darsi che tutte le scienze, o la maggior parte di esse, comincino con la sofferenza o con la pietà. Ma una volta che la scienza ha preso avvio, non c’è più posto per queste emozioni.
Alcuni calci sono probabilmente utili al poeta, ma non è stato provato che egli ne debba ricevere una costante fiumana dalla culla al monumento funebre.
Uno dei piaceri della mezza età è di scoprire che uno aveva ragione, e che aveva più ragione di quanto se ne rendesse conto all’età di diciassette o ventitrè anni.
Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non vale niente lui, o non valgono niente le sue idee.
Tutti i grandi cambiamenti sono semplici.
C’è chi crede di essere un grande scrittore perché tutti lo leggono e c’è chi crede di essere un grande scrittore perché non lo legge nessuno.
L’Italia ha vissuto più compiutamente delle altre nazioni, perché ha conservato l’abitudine di posare le statue nel giardini.
Sono buoni scrittori coloro che mantengono il linguaggio efficiente. Vale a dire, che lo mantengono esatto, chiaro.
Meno sappiamo e più lunghe sono le nostre spiegazioni.
Ci sono momenti in cui la differenza tra 5 dollari e zero vuol dire tutta la differenza.
Le rivoluzioni nascono dalla cima. Sono causate da ciò che vi è di marcio alla cima.
Gli uomini che vivono sotto il dominio di uno slogan vivono in un inferno creato da loro stessi.
I pacifisti che rifiutano di indagare le cause economiche delta guerra fanno causa comune con i venditori d’armi.
Non riesco a immaginare come un artista serio possa mai considerarsi soddisfatto del proprio lavoro.
Lo schiavo è quello che aspetta qualcuno a liberarlo.
La storia del mondo la storia di temperamenti in contrasto.
Ogni epoca abbonda dei propri doni, eppure solo alcune epoche li tramutano in sostanza durevole.
È molto difficile per un uomo credere abbastanza energicamente in qualcosa, in modo che ciò che crede significhi qualcosa, senza dare fastidio agli altri.
Credo nelle idee che diventano azioni.
La parola comunica il pensiero, il tono le emozioni.
La bellezza è un breve sospiro tra un cliché e un altro.
Questo è il mio consiglio ai giovani: avere curiosità.
Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia.
Quello che veramente ami non ti sarà strappato. Quello che veramente ami è la tua vera eredità.
Probabilmente la vera preparazione per il proprio lavoro non è ciò che si fa credendo di prepararsi al riguardo.
Non si può criticare ed essere diplomatici nello stesso tempo.
L’uomo è un organismo ultracomplicato. Se è destinato all’estinzione, scomparirà per mancanza di semplicità.
È difficile scrivere un paradiso quando tutte le indicazioni superficiali indicano che si dovrebbe scrivere un’apocalisse. Risulta ovvio trovare abitanti per l’inferno o per il purgatorio.
Ogni uomo ha il diritto che le sue idee vengano esaminate una per volta.
Una nuova conoscenza è un esperimento, un nuovo amico è un rischio.
Il vero guaio della guerra moderna è che non da a nessuno l’opportunità di uccidere la gente giusta.
Gli indifferenti non hanno mai fatto la storia, non hanno mai neanche capito la storia.
L’arte non chiede mai a nessuno di fare nulla, di pensare nulla, di essere nulla. Esiste come esiste l’albero, si può ammirare, ci si può sedere alla sua ombra, si possono coglierne banane, si può tagliarne legna da ardere, si può fare assolutamente tutto quel che si vuole.
Certi uomini sono morti e ne sono cordialmente contento, certi uomini ancora vivono, di cui morte contribuirà al mio piacere o almeno ad una certa soddisfazione mentale, simile a quella che si prova quando la macchina lavastrade porta via una certa quantità di detriti.
Il pensare divide, il sentire unisce.
Accademismo non è l’eccesso della conoscenza; è il possesso di idee fisse su come utilizzare i propri dati.
Il logico non arriva mai alla radice.
Una piccola quantità di denaro che cambia di mano rapidamente farà il lavoro di una grande quantità che si muove lentamente.
Si, vi sono differenze, vi sono sempre delle differenze. L’esatto parallelo storico non esiste.
È necessario tenere le proprie idee separate e non lasciarle urtare l’una contro l’altra.
Certi libri costituiscono un tesoro, un fondamento; letti una volta, vi serviranno per il resto della vita.
Borghese vuole dire ciò che l’operaio diventa appena gli si offre la minima opportunità.
L’incompetenza si manifesta con l’uso di troppe parole.
Nessuno sa abbastanza, ed abbastanza presto.
Quando due uomini in affari sono sempre d’accordo, uno dei due è superfluo.
Yeats parlotta quando parla dell’inaridirsi della verità. Ci s’inaridisce per mancanza di curiosità.
L’ultimo scopo della erudizione è la popolarizzazione.
La salute uccide un’infinità di bacilli.
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è solo un pesce dorato in una vaschetta sferica.
Non usate alcuna parola superflua, alcun aggettivo che non riveli qualcosa.
un autore a caso