Aforismi e citazioni di Bertolt Brecht
Aforismi e citazioni di Bertolt Brecht
Quando chi sta in alto parla di pace, la gente comune sa che ci sarà la guerra. Quando chi sta in alto maledice la guerra, le cartoline precetto sono già state compilate.
Quando ci si trova davanti un ostacolo, la linea più breve tra i due punti, può essere una linea curva.
Per essere creativi non bisogna partire dalle buone vecchie cose, bensì dalle cattive cose nuove.
Tutte le arti contribuiscono all’arte più grande di tutte: quella di vivere.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Che cosa ne è del buco una volta finito il formaggio?
Intelligenza non è non commettere errori, ma scoprire subito il modo di trarne profitto.
Cos’è rapinare una banca a paragone del fondare una banca?
Un uomo ha sempre paura di una donna che l’ama troppo.
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari. E fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei. E stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare.
Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore.
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Durante i miei nove anni di scuole superiori non sono mai riuscito ad insegnare niente ai miei professori.
Se hai un debito di diecimila dollari è affar tuo, ma se è di un milione è un problema delle banche.
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi.
Esitare va benissimo, se poi fai quello che devi fare.
un autore a caso
