Aforismi e citazioni di Anton Pavlovich Chekhov
Aforismi e citazioni di Anton Pavlovich Chekhov
Chi non desidera nulla, spera nel nulla ed ha paura del nulla, non può essere un artista.
Si dice che la verità trionfa sempre, ma questa non è una verità.
Perfino essere malato è piacevole quando sai che ci sono persone che aspettano la tua guarigione come una festa.
Più l’uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo.
Quel che proviamo quando siamo innamorati è forse la nostra condizione normale. L’amore mostra quale dovrebbe essere l’uomo.
I pregiudizi e tutte le brutture della vita sono utili, perché col tempo si trasformano in qualcosa di utile, come il letame in humus.
Forse solo in paradiso l’umanità vivrà per il presente; finora è sempre vissuta d’avvenire.
L’onore non si può togliere, si può solo perdere.
Una brava persona si vergogna anche davanti a un cane.
Un matrimonio felice può esistere solo fra un marito sordo e una moglie cieca.
Una volta nel gregge è inutile che abbai: scodinzola.
La felicità è una ricompensa che giunge a chi non l’ha cercata.
La medicina è la mia legittima sposa, mentre la letteratura è la mia amante: quando mi stanco di una, passo la notte con l’altra.
Non permettere alla lingua di oltrepassare il pensiero.
Fra "Dio c’è" e "Dio non c’è" si estende un campo vastissimo, che con grande fatica un autentico saggio attraversa.
Qualsiasi idiota può superare una crisi; è la vita quotidiana che ti logora.
Che fortuna possedere una grande intelligenza: non ti mancano mai le sciocchezze da dire.
L’uomo è ciò in cui crede.
La vita è teatro, ma non sono ammesse le prove.
La capacità di credere a qualcosa è una facoltà dello spirito.
La buona educazione non sta nel non versare la salsa sulla tovaglia, ma nel non mostrare di accorgersi se un altro lo fa.
I solitari leggono molto, ma parlano poco e poco sentono dire: la vita per loro è misteriosa. Sono mistici e spesso vedono il diavolo dove non è.
Se avete paura della solitudine non sposatevi.
un autore a caso