Aforismi e citazioni di Antoine De Saint Exupery
Citazioni e aforismi di Antoine De Saint Exupery (1900-1944),
scrittore e aviatore francese.
Solo i bambini sanno quello che cercano. Perdono tempo per una bambola di pezza e lei diventa così importante che, se gli viene tolta, piangono.
Trasporto della posta, trasporto della voce umana, trasporto di immagini tremolanti - in questo secolo, come in altri, i nostri più grandi progressi hanno sempre l’unico scopo di mettere gli uomini in contatto.
Tutti quanti abbiamo provato, ritrovando degli amici, l’incanto dei brutti ricordi.
Una volta adulto sei lasciato solo.
Voi siete belle ma siete vuote - disse ancora - Non si può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perché è lei che ho innaffiata. Perché è lei che ho messa sotto la campana di vetro. Perché è lei che ho riparata col paravento. Perché è lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa.
La filosofia è una battaglia contro l’inganno della nostra intelligenza per mezzo del significato del linguaggio.
La giustizia è l’insieme delle norme che perpetuano un tipo umano in una civiltà.
La perfezione non si ottiene quando non c’è più nulla da aggiungere, bensì quando non c’è più nulla da togliere.
La verità non è ciò che è dimostrabile, ma ciò che è ineluttabile.
Le cose per le quali siamo disposti a morire sono anche le cose per le quali viviamo: ciò che da un senso alla vita, lo da anche alla morte.
Le stelle sono illuminate purché ognuno possa un giorno trovare la sua.
Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai i capelli color dell’oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano. . . Per favore, addomesticami.
Non ereditiamo la terra dai nostri avi, ce la facciamo prestare dai nostri figli.
Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò a essere felice. Quando saranno le quattro incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi, scoprirò il prezzo della felicità. Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore.
Se vuoi un amico, addomesticami.
Amore non è guardarsi a vicenda; è guardare insieme nella stessa direzione.
Chiunque ami soprattutto l’approccio nell’amore non conoscerà mai la gioia di raggiungerlo.
É solo col cuore che possiamo vedere in modo giusto; ciò ch’è essenziale è invisibile all’occhio.
Guarderai le stelle la notte. La mia sarà per te una delle stelle. Allora, tutte le stelle, ti piacerà guardarle, tutte saranno tue amiche.
Ho sempre amato il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia. Non si vede nulla. Non si sente nulla. E tuttavia qualche cosa risplende in silenzio.
Il contadino, nell’arare, strappa a poco a poco alcuni segreti alla natura, e la verità ch’egli trae è universale. Non diversamente l’aeroplano, strumento delle vie aeree, coinvolge l’uomo in tutti gli antichi problemi.
Il mistero non è un muro, ma un orizzonte. Il mistero non è una mortificazione dell’intelligenza, ma uno spazio immenso, che Dio offre alla nostra sete di verità.
Io conosco un pianeta su cui c’è un signore cremisi. Non ha mai respirato un fiore. Non ha mai guardato una stella. Non ha mai voluto bene a nessuno. Non fa altro che addizioni. E tutto il giorno ripete come te: "Io sono un uomo serio! Io sono un uomo serio! " e si gonfia di orgoglio. Ma non è un uomo, è un fungo!
L’essenziale è invisibile agli occhi, non si vede bene che col cuore.
L’importante non è prevedere il futuro ma renderlo possibile.
un autore a caso